Si è conclusa la biennale internazionale Arte di Palermo 2015. La serata è tata condotta da Chiambretti


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Si è conclusa la biennale internazionale Arte di Palermo 2015. I premi agli artisti sono stati consegnati nella splendida cornice del teatro politeama, sono stati premiati solo coloro che si sono classificati, secondo una giuria “popolare” nei primi tre posti. La serata è stata condotta dal mitico Piero Chiambretta, il quale con la sua ironia e con la complicità del Critico Vittorio Sgarbi e del Prof. Paolo Levi, ha donato una serata ricca di emozioni e suggestioni.

Assente per motivi di salute il cantautore Gino Paoli, ma, come è stato sottolineato dagli organizzato, di un problema ne è stata fatta una virtu. Infatti, in alternativi, si sono esibiti artisti di grande talento. Oltre a Danilo Rea, gia previsto nel calendario dei lavori, si sono esibiti Dolce Nera ed il simpaticissimo Giovanni Cangialosi.

Tra i Premiati, Lena Gentile, la quale si è classificata al terzo posto su circa 700 artisti presenti alla biennale. L’artista Gentile, sul palco, a specifica domanda di Chiambretti, ha sottolineata di essere di Montegiordano e che era particolarmente felice per l’attribuzione del premio ed ha evidenziato “ che tutti gli artisti che hanno partecipato, hanno presentato opere di indubbio valore sia sotto il profilo culturale che artistico, a cui va la mia gratitudine. Tutti gli artisti attraverso la proprio “creatura” c.d. opera, rappresentano un momento qualcosa che poi ognuno, in relazione al proprio stato d’animo, al tempo ed al luogo,  ne trae un significato diverso rispetto ad un altri. L’arte, è qualcosa che accende dentro di noi un fiamma, ed ognuno di noi la percepisce in modo diverso, in relazione alla ad una serie di fattore: tempo spazio e cultura. Comunque l’arte è, e rimane sempre unico cibo per lo spirito”. Con riferimento alla Calabria un piccolo passaggio l’ho fatto anche il critico Vittorio Sgarbi, ambasciatore per l’expo 2015 di Milano. Il critico ha spiegato ai presenti che i bronzi di Riace non saranno presenti a Milano, non per colpa della Regine Calabria bensi del Ministero, il quale ha pensato, sbagliando a suo dire, che chi vuole visitare i bronzi si prende l’aereo e va a Reggio. Forse, ha aggiunto, il cirito, un su un milione, ed atteso che si prevedono 30 milioni di spettatori, se tutta va bene la Calabria avra un incremento di 30 visitatori. Presente tra il pubblico anche l’ex assessore del Comune di Montegiordano il quale nel complimentarsi con l’artista Gentile, “la ringraziava, per il meraviglio risultato e soprattutto, per l’impegno e l’amore che nutre per l’arte grazie alla quale Montegiardono sta diventato un punto di riferimento per l’arte nel sud. Infatti l’artista prima della biennale aveva esposto sia al Louvre che alla Torre Effel e che a breve andrà a Barcellona, quale premio della Biennale di Palermo, ad esporre i suoi capo lavori. La serata si è conclusa con  l’ironia di Giovanni Cangialosi, di cui proponiamo un video nell’apposita sezione.

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